1 – Quale valutazione date dei risultati commerciali della vostra attività produttiva per la stagione 2019/20?
Per quanto riguarda il settore funiviario il 2019 è stato per noi un anno estremamente positivo, confermando il trend di crescita degli ultimi anni. Un risultato sicuramente importante: per noi si tratta di un segmento di mercato nuovo, in cui stiamo portando avanti molte innovazioni nella lubrificazione sia dal punto di vista tecnico che culturale. Nel 2020 puntiamo a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento: stiamo guadagnando la fiducia degli operatori attraverso fatti concreti, dimostrando sul campo la qualità dei nostri prodotti grazie ai quali è possibile ottenere una riduzione dei costi. Anche se il periodo contingente non è facile ci aspettiamo comunque un altro anno di successi: nonostante il COVID-19 stiamo continuando a lavorare a pieno ritmo al fianco dei nostri Clienti, dando sviluppo da remoto a tutti i progetti e test in corso.
2 – Quali sono stati i prodotti più rilevanti della vostra attività che si sono già affermati sul vostro mercato di riferimento?
Ce ne sono diversi, ma vorrei citare un esempio su tutti: il Klübersynth EM 94-102. È un grasso di nuova generazione, sviluppato appositamente per il settore funiviario tenendo in considerazione tutte le possibili condizioni operative. Questo prodotto rappresenta efficacemente la nostra filosofia: soluzioni in grado di soddisfare al massimo tutte le specifiche richieste del mercato. Riduzione degli interventi manutentivi sulla linea, longevità dei componenti meccanici, ottimizzazione del numero dei prodotti e risparmio energetico: tutti fattori di una visione industriale sostenibile, garante del giusto equilibrio tra impatto ambientale, sicurezza in esercizio e del personale.
3 – Avreste dovuto partecipare alla fiera Mountain Planet di Grenoble poi annullata? Se sì, l’assenza è stata penalizzante per le vostre relazioni commerciali o ininfluente?
Si tratta di un evento molto importante per il settore e sicuramente ne sentiremo la sua mancanza. D’altro canto la nostra filosofia aziendale, proprio in virtù della natura estremamente tecnica del nostro prodotto, si basa sulla prossimità al Cliente: questo ci permette di avere un contatto continuo a più livelli anche in questo periodo di distanza sociale forzata. Anzi come già detto siamo in piena attività: non solo stiamo portando avanti con successo i progetti avviati prima della pandemia, ma ne abbiamo anche lanciati di nuovi proprio in queste settimane!
4 – Ci sono «nuove-novità» della vostra produzione già progettate e già previste per il futuro che volete citare?
Attualmente bollono in pentola diversi progetti dal forte impatto innovativo, attività che andranno a ridefinire in modo significativo il modo di relazionarci e comunicare con gli esercenti in ottica TCO (Total Costs of Ownership). Ma non voglio anticipare troppo: per maggiori dettagli vi do appuntamento su queste pagine nei prossimi numeri, promesso!