La corretta lubrificazione dei forni di cottura

Un’applicazione tanto comune quanto variegata, che spesso però nasconde diverse insidie: alcuni esempi pratici di lubrificanti in grado di garantire performance ottimali.

Nell’industria alimentare è possibile trovare molte tipologie di forni di cottura, a volte con layout personalizzati sulle specifiche esigenze richieste dalla propria produzione. È bene quindi tenere in considerazione tutti gli elementi realmente in gioco per raggiungere la piena efficienza della macchina attraverso una corretta lubrificazione: cosa produco e come si svolge il processo? Quali sono gli elementi di criticità usuali e quali quelli specifici? Procediamo con ordine.

Innanzitutto bisogna considerare i componenti su cui intervenire, relazionandoli al processo stesso: i forni per la cottura dei cracker sono molto diversi da quelli per i wafer. In entrambi però la sfida riguarda i cuscinetti: prodotti food-grade come il Klüberfood NH1 94-402 o Klüberfood NH1 74-401 sono l’ideale per i primi in presenza di temperature medio-alte, in quanto garantiscono ottime performance e grande stabilità sul lungo periodo, evitando colature e minimizzando gli interventi di manutenzione. Per i secondi invece il Barrierta L55/2 rimane una scelta tuttora ineguagliabile nel mondo dei grassi base PFPE: in presenza di temperature severe è possibile infatti raggiungere intervalli di lubrificazione molto ampi grazie alla straordinaria qualità delle materie prime utilizzate. 

Le catene di trasporto sono invece l’elemento chiave nella produzione della pizza: cigolii, rotture e alti assorbimenti sono il peggiore incubo di qualsiasi manutentore di questo settore. Una catena di questo tipo ha costi importanti, così come la sua sostituzione in termini di fermo produttivo. Gli oli grafitati, molto diffusi in passato, sono estremamente dannosi per la salute in quanto contaminano in modo significativo il prodotto finito: per questa ragione il Klüberfood NH1 CH 6-120 Supreme rappresenta lo stato dell’arte in termini di performance e sicurezza alimentare. Un mix di olio sintetico e lubrificanti solidi bianchi in grado di preservare le catene da corrosione ed usura a temperature molto elevate, garantendo al contempo un contenimento degli assorbimenti energetici.

Questi sono solo alcuni esempi: i tecnici di Klüber Lubrication sono a vostra disposizione per supportarvi nella scelta delle soluzioni più adatte alle specifiche esigenze dei vostri forni di cottura, considerando contemporaneamente sicurezza alimentare, esigenze manutentive e performance di produzione. 

 

Articolo pubblicato su TecnAlimentaria Food Industry ed. Maggio 2020. 

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